Il Tirreno

FIRENZE. Stop al gioco delle tre carte con una sanzione di 400 euro per organizzatori e collaboratori. L’ordinanza, firmata ieri dalla sindaca Sara Funaro, prevede anche l’affiancamento di una campagna di sensibilizzazione introdotta dalla Prefettura di Firenze sui corretti comportamenti civici da osservare nel centro storico, in particolar modo da parte dei turisti. «Abbiamo deciso di intervenire duramente contro il dilagare di questo fenomeno intollerabile che approfitta delle persone, spesso sfruttando situazioni di debolezza collegate alla ludopatia. – afferma Funaro - Non possiamo più tollerare il proliferare di questi giochi che si concentrano, in particolare, nelle piazze e nelle strade ad elevata presenza turistica, diventando anche elemento di pericolo per la viabilità e la sicurezza delle persone, oltre agli effetti negativi in termini di degrado urbano. Per questo, ho firmato un’ordinanza contingibile e urgente che innalza fortemente la sanzione pecuniaria rispetto a quanto previsto nel regolamento di polizia urbana».

Cosa prevede l'ordinanza

L’ordinanza punta a limitare, se non addirittura ad eliminare, il fenomeno vietando, così, l’organizzazione e la pratica di giochi di strada come quello delle tre carte, delle campanelle o simili che avvengono sul suolo pubblico o in luoghi con passaggio molto elevato. Un divieto, questo, che vale non solo per chi organizza ma anche per chi, in qualunque modo, prende parte non in buona fede a questi giochi o a forme analoghe di intrattenimento che promettono la vincita di denaro.

«Non tollereremo oltre situazioni del genere, ecco perché vogliamo offrire agli agenti di polizia municipale e alle forze dell’ordine impegnate nella repressione gli strumenti più efficaci – afferma Andrea Giorgio, assessore alla sicurezza – L’ordinanza è frutto della collaborazione tra i vari attori, e ne seguiremo l’applicazione, pronti a ulteriori interventi se saranno necessari, e lavoreremo anche sulla consapevolezza dei turisti per aiutarli a difendersi dalle truffe». Un centro storico sempre più degradato che ha visto, negli ultimi mesi, il prolificare di comportamenti poco consoni. Nel dettaglio, le sanzioni effettuate per questo illecito, dall’inizio dell’anno, sono 77 le ultime due lo scorso fine settimana nella zona di San Lorenzo. L’obiettivo dell’ordinanza è, infatti, quello di contenere i comportamenti illeciti attraverso controlli frequenti da parte degli agenti della polizia municipale e altre forze dell’ordine, che potranno procedere con una sanzione pari a 400 euro sia a carico degli organizzatori che dei collaboratori che, per attirare i clienti, fingono di giocare e di tutti coloro che, in qualsiasi modo, prendono parte all’illecito. «Ci tengo a fare un ringraziamento particolare alla polizia municipale e alle forze dell’ordine che sono state impegnate in questi mesi e lo saranno in futuro nel contrasto a questo fenomeno odioso – aggiunge l’assessore Andrea Giorgio – Siamo al loro fianco, e lavoreremo per garantire il massimo ascolto e collaborazione per chi sta in strada a difesa della legalità nella nostra città».

All’ordinanza sarà affiancata la campagna di sensibilizzazione, introdotta dalla Prefettura, sui corretti comportamenti civici da osservare nel centro storico, specialmente da parte dei turisti, anche al fine di disincentivare e prevenire il gioco delle tre carte. Il Comune di Firenze, invece, contribuirà alla promozione della campagna attraverso i propri canali integrandola a quella già attiva #EnjoyRespectFirenze, ideata nell’ambito del progetto Grandi Destinazioni Italiane per un turismo sostenibile promosso dal ministero del turismo, e realizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Fondazione Destination Florence.