Il Tirreno

Firenze

Le indagini

Entra di soppiatto in macchina insieme alla sua vittima e la deruba: arrestato 21enne

Entra di soppiatto in macchina insieme alla sua vittima e la deruba: arrestato  21enne

Strappatogli di mano uno smartphone e uno zainetto contenete alcuni effetti personali, l'indagato è scappato a piedi dopo aver intimato alla vittima di non denunciare e di non allertare le forze dell'ordine

04 febbraio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. Con l'accusa di rapina, i carabinieri del nucleo operativo di Firenze hanno arrestato un 21enne albanese in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Firenze su richiesta della locale Procura. Le indagini, condotte dal 10 gennaio scorso e scaturite dalla denuncia presentata dalla vittima, hanno consentito di raccogliere "gravissimi e plurimi elementi indiziari" a carico dell'indagato, già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici, che si sarebbe reso responsabile, in via Martiri del Popolo a Firenze di una violenta rapina a mano armata a danno di un 55enne fiorentino nell'estate del 2022.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, all'alba del 10 agosto scorso, intorno alle 5,15, la vittima era uscita di casa per andare a prendere la propria autovettura, parcheggiata in via Martiri del Popolo. Durante il tragitto si sarebbe accorta della presenza di un giovane, che le si avvicinava insistentemente rivolgendole domande incomprensibili e chiamandola "zio". Accelerando il passo, il 55enne aveva raggiunto la propria auto accorgendosi tuttavia ben presto di essere stato seguito dall'indagato. Salito a bordo del veicolo, intuiti i propositi del 21enne, aveva di inserire la sicura alle portiere per chiudersi dentro ma quest'ultimo, più rapidamente, si era introdotto nell'abitacolo puntandogli un punteruolo al volto.

Minacciato di morte, decise di dare subito al rapinatore alcuni dei contanti che in quel momento custodiva in tasca, cercando tuttavia al contempo di darne il meno possibile; quest'ultimo, invece, proferite gravissime minacce di morte, agitando nervosamente il punteruolo all'altezza della sua gola, lo costrinse a consegnare tutto quanto in suo possesso, circa 300 euro in contanti, controllandolo anche nelle tasche e verificando nei vani porta oggetti dell'abitacolo. Strappatogli di mano uno smartphone e uno zainetto contenete alcuni effetti personali, l'indagato scappò a piedi dopo aver intimato alla vittima di non denunciare e di non allertare le forze dell'ordine.

Raggiunta successivamente la propria abitazione, dove lo attendeva la sua famiglia, la vittima, profondamente scossa, era partita alla volta della Sicilia in vacanza, trovando solo in seguito il coraggio di denunciare presso la stazione dei carabinieri di Pozzallo (Ragusa) quanto accaduto. L'arrestato, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è stato rintracciato dai carabinieri del nucleo operativo di Firenze ed associato alla casa circondariale di Genova Marassi. 

Primo piano
Venti di guerra

Da Camp Darby all’Est Europa inviati oltre 400 mezzi militari: andranno a potenziare l’esercito Usa