Economia
Addio a padre Sesto Pieroni: fondò gli scout a Empoli
Il ricordo del sindaco Alessio Mantellassi: «Abbiamo perso un esempio, una persona perbene e una guida»
EMPOLI. È morto lunedì scorso, 1 settembre, all’età di 91 anni, padre Sesto Pieroni, presbitero religioso dei padri scolopi e fondatore del primo gruppo scout a Empoli negli anni Sessanta.
Un’intera vita, quella di padre Sesto, dedicata all’educazione spirituale e, soprattutto, formativa dei giovani, in particolare quelli empolesi. Padre Sesto è infatti stato tra le principali figure nella comunità scolastica del territorio – oltre che religiosa – legando la sua attività formativa e spirituale dei più giovani soprattutto alla parrocchia di Sovigliana. Il suo nome è legato anche alla fondazione del primo gruppo scout che si è formato a Empoli.
Il ricordo
A dare notizia della morte di Padre Sesto è stato il sindaco Alessio Mantellassi. «“Vieni con me si beve un vinsantino” mi disse l’ultima volta che ci siamo visti – ricorda il primo cittadino –. Era ancora il Sesto vigoroso e in forze. Eravamo al pranzo degli scout, i suoi scout. I suoi ragazzi. Generazioni e generazioni passate dalle cure e dalle attenzioni di Sesto. Lui che gli scout lì ri-fondò e li ha fatti, seguiti, e cresciuti fino a che ha potuto. Sesto sembrava di poche parole, ma era un pastore vero. Un pastore che sapeva “dell’odore delle sue pecore”, come disse Papa Francesco. Un pastore – continua nel suo ricordo il sindaco – che ha dedicato il suo tempo e la sua fede alle persone, ai giovani, agli altri. Un uomo di fede, ma anche uomo di azione. Uno di quelli che dà l’esempio di come si fa, che crea e costruisce. Padre Sesto Pieroni è stato sacerdote, insegnante, educatore e guida per tanti scout. Oggi ha lasciato questo mondo e io sono molto, molto addolorato. Perché – conclude Mantellassi – abbiamo perso un esempio, una persona mite e perbene. Un sacerdote che ha servito Dio, servendo la gente».