Addio al maestro Franco Mauro Franchi, artista e scultore
Morto nella sua Rosignano all’età di 73 anni: i funerali si terranno nella chiesa di Solvay
EMPOLI. Cordoglio nel mondo dell’arte toscano per la scomparsa a 73 anni dello scultore Franco Mauro Franchi. L’atista e scultore è morto a Rosignano, dove era nato e dove viveva. Alcune delle opere monumentali di Franchi sono esposte in numerose città e hanno partecipato a grandi mostre sia in Italia che all’estero. Franchi era molto legato anche all’Empolese Valdelsa, dove aveva esposto più volte.
Artista, scultore e insegnante, Franco Mauro Franchi aveva studiato all’Istituto Statale d’arte di Lucca e poi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, con due maestri come Vitaliano De Angelis e Oscar Gallo, di cui era poi diventato assistente fino alla fine degli anni Ottanta quando ebbe la cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti a Foggia. Successivamente ottenne il trasferimento all’Accademia di Bologna e nel 2000 arrivò all’Accademia di Carrara dove Franchi ha insegnato fino al 2018.
Franco Mauro Franchi ha esposto le sue opere alla Fondazione Gianadda di Martigny in Svizzera, al Museo archeologico di Firenze, al Teatro Romano di Fiesole, alla Fondazione Trossi Uberti di Ardenza, al Castello Ginori di Querceto, al Teatro dei Dioscuri al Quirinale, al Museo Piaggio di Pontedera, a San Miniato, alla Villa Caruso di Lastra a Signa (con la personale “Il canto delle sirene”), fino alla mostra “Turan” dell’estate 2024 a Castiglioncello.
Nell’Empolese Valdelsa l’artista aveva un legame molto forte con Montaione. «Apprendo con grande dispiacere della scomparsa di un grande artista toscano, Franco Mauro Franchi, un amico di Montaione che ho avuto la fortuna e l'onore di conoscere e di incontrare in numerose occasioni», sono le parole di cordoglio scritte dal sindaco Paolo Pomponi su Facebook.
A Montaione non sono solo esposte alcune delle sculture di Franchi, come la Maternità in bronzo, ma nel borgo è stata realizzato, nel 2019, una delle mostre più interessanti e apprezzate: l’esposizione artistica Gea, progettata dall’estro creativo di Alberto Bartalini e curata da Filippo Lotti. Le forme femminili create dall’artista, in un inno alla vita e alla rinascita, furono esposte lungo le strade del Borgo, le terrazze del Castello, il Parco Mediceo, il giardino dell’Hotel Il Castelfalfi e soprattutto le Cantine del Castello, riaperte al pubblico dopo decenni di chiusura e abbandono e tornate all’antico splendore.
La salma dello scultore Franco Mauro Franchi è esposta da oggi alla sala del commiato del cimitero di Rosignano Marittimo. Il funerale è fissato per domani alle 14,30 nella chiesa di Santa Teresa a Rosignano Solvay.
© RIPRODUZIONE RISERVATA