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Thomas e la cattura di un pesce siluro di oltre due metri in Arno a Fucecchio: «Che emozione! Poi l’ho rilasciato»


	Thomas e il maxi pesce siluro catturato in Arno
Thomas e il maxi pesce siluro catturato in Arno

Il giovane pescatore scrive al Tirreno raccontando la sua avventura: «Ho chiamato il mio babbo chiedendogli di farmi le foto, non credevo di avercela fatta davvero»

03 agosto 2024
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SAN PIERINO. Ha inviato una mail alla redazione de Il Tirreno. Nelle sue parole c’è tutta la felicità di un ragazzino emozionato per un pomeriggio che non dimenticherà mai. Nell’epoca dei social e dei cellulari sempre tra le mani, Thomas a 18 anni passa i pomeriggi sotto il ponte di San Pierino, pescando nel fiume. E nel pomeriggio di sabato 3 agosto ha vissuto un piccolo, grande momento gloria. «Ho fatto un combattimento di circa quaranta minuti con quel gigante e quando l’ho visto arrivare a galla ho pensato «accidenti che mostro», scrive Thomas De Rosa, di San Pierino, nel comune di Fucecchio, in provincia di Firenze. Che poi precisa: «Ho chiamato mio babbo per farmi fare le foto, poi abbiamo rilasciato il pesce in acqua perché noi siamo amanti della specie e non vogliamo far male a nessuno». 

La cattura

Thomas racconta: «Sono andato alle 17 a pescare in Arno, sotto il ponte nuovo di San Pierino. Pescando a spinning ho preso un pesce siluro della bellezza di 2,27 metri misurato, un quintale di peso stimato». Il racconto di Thomas prosegue: «Quando sono riuscito a portarlo a riva ho fatto molta fatica per tirarlo fuori dall’acqua, perché era veramente enorme».

La chiamata al babbo

Nella mail inviata alla redazione, Thomas continua il racconto: «Ho chiamato mio padre per venire a farmi fare le foto e subito dopo abbiamo rilasciato il pesce. Noi siamo amanti di questo pesce e ne conserviamo la specie. Durante il combattimento per tirarlo fuori ho sentito un forte mal di schiena e ho pensato che non avrei retto la lotta, invece ce l’ho fatta. Sono molto felice – conclude il 18enne di Fucecchio – e spero di prenderne molti altri e di più grandi. Mi piacerebbe finire sul Tirreno – confessa infine Thomas – perché è sempre stato il mio sogno». 

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