Il Tirreno

EMPOLI. «La realizzazione del nuovo stadio è un fiore all’occhiello per la nostra città. Il mondo sportivo attende da anni questo momento. Ma uno stadio non è “solo” uno stadio: il progetto è fatto da tanti altri “pezzi”». E tra questi, soprattutto aree commerciali, parcheggi e probabilmente anche un albergo. Che inevitabilmente avranno un impatto notevole e “rivoluzioneranno” il quartiere di Serravalle.

Da queste premesse e con l’obiettivo di monitorare il progetto e, quando saranno avviati, i cantieri per la realizzazione del nuovo Carlo Castellani è nato il “Comitato per Serravalle”, un comitato di residenti del quartiere formato per «dire la nostra» sul progetto da circa 45 milioni di euro che, probabilmente, lieviterà ulteriormente con la realizzazione di un albergo nell’area che oggi ospita il “Sussidiario”.

Non un’opposizione al progetto, ma eventuali suggerimenti e proposte da sottoporre all’amministrazione comunale per cercare di trovare un equilibrio tra un progetto di grande portata per la città e la vivibilità e i servizi del quartiere. Un Comitato, quello appena formatosi, che chiede di essere parte attiva nel processo partecipativo che si aprirà nelle prossime settimane (la proposta verrà illustrata oggi in consiglio comunale dal sindaco Alessio Mantellassi) per «discutere di tutto quello che gravita intorno allo stadio», sottolinea il Comitato che per il momento riunisce alcune decine di persone.

«Siamo un comitato apolitico, nato con lo scopo di raccogliere le richieste dei residenti, chiedere correttivi sulle proposte più contrastanti e attivare un filo diretto con l’amministrazione comunale. Siamo aperti a cittadini, associazioni sportive, associazioni di categoria e residenti. Contiamo di raccogliere molte adesioni perché vogliamo mantenere un approccio costruttivo in tutto il processo», spiega Claudio Del Rosso, tra i fondatori del Comitato.

Cinque i temi che il Comitato intende portare fin da subito al tavolo di discussione e di confronto con l’amministrazione: l’ipotesi di realizzazione di un albergo (o di un parco) nell’area oggi occupata dal “Sussidiario”; i parcheggi e la viabilità; la collocazione del mercato settimanale del giovedì; il futuro delle società sportive, ad iniziare da quelle di atletica, che utilizzano lo stadio, e il commercio. Il progetto per il rifacimento del Castellani presentato alcuni giorni fa dall’Empoli Fc prevede infatti la realizzazione di un’area commerciale da oltre tremila metri quadrati nella “pancia” della Curva sud (la società avrebbe già raggiunto un accordo con una società leader della grande distribuzione organizzata per l’affitto degli spazi) e 23 spazi commerciali da ricavare, su tre livelli, in tribuna. «Vogliamo tutelare chi ha già un'attività in zona», sottolinea il Comitato ribadendo l’attenzione per il sistema commerciale cittadino che Confesercenti e Confcommercio hanno chiesto di difendere facendo della ristrutturazione dello stadio un momento di crescita non solo strutturale e sportiva, ma anche economica a favore dell’intero territorio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA