Il Tirreno

CERTALDO. Se ne è andata all’età di 90 anni suor Teresa Sciannelli che, per oltre 20 anni, ha vissuto e insegnato agli studenti delle elementari dell’istituto Maria Santissima Bambina di Certaldo. Generazioni di studenti, oggi adulti, piangono la scomparsa di una suora che, nel paese di Certaldo, è stata una vera e propria forza della natura per la sua vitalità e metodi di insegnamento che sono stati all’avanguardia.

Suor Teresa aveva lasciato il paese di Certaldo nel 2013, prima di essere trasferita a Rimini e il suo arrivederci fu sofferto e doloroso. Perché, anche quando aveva concluso il percorso di insegnante, si era sempre data da fare per il paese che l’aveva accolta. Questo perché la religiosa in passato ha lasciato ricordi indelebili, animando la vita dell’istituto nel viale Matteotti, la parrocchia e sogni di tanti studenti che per 5 anni hanno vissuto al suo fianco. Fra i tanti gesti che sono rimasti nelle case dei suoi studenti vi è il quaderno “Storia della mia vita”: trovavano all’interno foto e racconti 5 anni di scuola elementari sotto la guida di suor Teresa.

Aneddoti e racconti che resteranno sempre impressi nel suo cuore e chi, di generazione in generazione, l’ha conosciuta. Suor Teresa arriva 20 anni fa a Certaldo nel convento del viale Matteotti, lei che è nata a Bari e per anni è vissuta a Roma nell’omonimo ordine. Poi nel 1993 il suo sbarco in Toscana. Appena arrivata colpì subito per la ventata di gioventù e modi di apprendere che lasciarono il segno. Non si contano gli alunni e le generazioni che sono passate dalla sua cattedra. L’italiano era il suo punto forte e gli alunni realizzavano anche tre temi al giorno. Riuscì subito a distinguersi dalle altre religiose per la sua capacità di essere vicina agli studenti, stabilendo un rapporto diretto. Ha curato puntualmente le recite dei propri alunni e spesso alcuni di loro, venivano chiamati da quelli di quinta, proprio per la bravura e le capacità che era riuscita a trasmettere.

La comunità di Certaldo sta valutando la possibilità di celebrare una messa per ricordarla, forte dell’affetto e degli straordinari ricordi che la religiosa ha lasciato nel cuore di decine di studenti.