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Mazzanta, rissa tra ragazzini fuori da una discoteca sulla spiaggia: una quindicina i minori coinvolti

di Gabriele Buffoni
Mazzanta, rissa tra ragazzini fuori da una discoteca sulla spiaggia: una quindicina i minori coinvolti

L’episodio all’esterno del Verderiviera, tra la pineta e il bagno La Conchiglia. Sul posto anche due ambulanze, ma tutti hanno rifiutato di andare in ospedale. Lo sfogo di uno dei soci del locale

21 luglio 2024
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CECINA. Hanno tutti rifiutato il trasporto in pronto soccorso. Anche quelli che, secondo quanto riferito dai soccorritori intervenuti, presentavano delle ferite compatibili con oggetti da taglio, per quanto non gravi da comportare reali rischi per la loro incolumità.

Si è conclusa così, con il folto gruppo di ragazzini che si è disperso prima dell’arrivo sul posto di una pattuglia della polizia di Stato, la rissa avvenuta all’esterno della discoteca Verderiviera, alla Mazzanta. Più precisamente il violento tafferuglio che ha coinvolto una quindicina di ragazzini – tutti minorenni, secondo quanto riportato da alcuni testimoni: in parte provenienti dall’entroterra toscano e in parte della zona – avrebbe avuto luogo tra la vicina pineta e il bagno La Conchiglia.

Tutto è avvenuto a notte fonda, tra le 2 e le 3 del mattino. Dopo aver trascorso la serata in discoteca senza aver provocato alcun tipo di problemi («abbiamo anche i metal detector all’ingresso – spiega il responsabile della sicurezza del locale – e un importante dispiegamento di personale, per cui controlliamo sempre che non ci siano problemi durante le serate») il folto gruppo di ragazzini si sposta all’esterno. Non si conoscono i motivi che hanno scatenato la rissa, né quale tra le due combriccole di minorenni abbia iniziato ad alzare le mani.

Quel che è certo è che, allontanatisi dal Verderiviera, i giovanissimi arrivano allo scontro. Perlopiù con calci e pugni ma alcuni – secondo quanto riportato dai soccorritori giunti sul posto dopo che i tafferugli si erano ormai praticamente placati – presentano ferite più specifiche, compatibili appunto con oggetti taglienti. Tutti però risultano feriti in maniera lieve.

E determinante, a tal proposito, si rivela l’intervento del personale che gestisce la sicurezza della discoteca. E che nelle serate organizzate dal locale monitora la situazione anche nelle vie di accesso e nella zona immediatamente circostante (per evitare problemi di viabilità e soprattutto di disturbo alla quiete pubblica). «Non appena ci siamo accorti di quello che stava accadendo siamo subito intervenuti e la cosa in breve tempo è finita lì – chiarisce il responsabile della security del Verderiviera – dopodiché abbiamo visto arrivare le ambulanze della Pubblica Assistenza e poi la pattuglia della polizia di Stato. Ma la situazione a quel punto si era definitivamente calmata». Nessuno infatti dei minori è stato identificato. Né qualcuno di loro, intercettato dai soccorritori mentre la calca si disperdeva, ha accettato di essere condotto in ospedale.

«Purtroppo capitano anche episodi del genere – commenta Luca Toncelli, uno dei soci del locale che vanta discoteca e stabilimento balneare – anche per questo abbiamo da tempo deciso di aumentare la sicurezza, per evitare che simili tafferugli capitino rovinando le serate a cui partecipano moltissimi minori durante l’estate. Sia turisti, provenienti dai vicini camping, sia anche del posto».

Anzi, il Verderiviera spesso è finito nel mirino anche di atti di vandalismo vero e proprio. «Sempre più spesso negli ultimi giorni – racconta Toncelli – mi trovo al mattino a dover sistemare lettini e sdraio della parte più marginale dello stabilimento che vengono rotti e abbandonati lì dove si trovano. Oppure direttamente gettati a mare – conclude – per puro divertimento». 


 

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