Il Tirreno

La Meloria è il mare dei livornesi

La Meloria è il mare dei livornesi






“La Meloria è il mare dei livornesi – dice Andrea Romiti consigliere comunale di Fratelli d'Italia  – è inconcepibile che si debba pagare per andarci”. Lorenzo Bani, presidente dell'Ente Parco Migliarino San Rossore, anche lui, è allineato su queste posizioni: la Meloria è un tratto identitario della storia, della vita sociale, lavorativa, ricreativa  di Livorno e Pisa, non si può negarla ai cittadini di queste due città; Bani ha scritto questo al Ministero dell'Ambiente, che già da quattro anni sta cercando di far pagare a tutti, anche ai residenti, l'ancoraggio, la navigazione e la pesca nell'area delle secche.  Abbiamo fatto resistenza, continua Bani, ora siamo arrivati ad una stretta: il Ministero ci ha imposto di far pagare, come in tutte le altre aree marine protette, altrimenti sarà revocata all'Ente Parco la gestione dell'area Marina protetta. La Regione Toscana è schierata contro il pagamento e contro gli impedimenti burocratici all'accesso in Meloria; Monia Monni assessore regionale ha chiesto un tavolo di trattativa che comprenda l'Ente Parco, il Ministero dell'Ambiente e le istituzioni locali. A Livorno il consigliere Piero Tomei, presidente della VI Commissione consiliare, Ambiente e Vivibilità Urbana, per conto del PD, ha chiesto che il Sindaco e la Giunta  si attivino presso il Governo, e il Ministero competente, per scongiurare inutili gabelle e perché sia finalmente autorizzato l'accesso in Meloria. (Video di Luciano De Nigris)

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