Lido di Camaiore, ex ambulante trovato morto in casa: chi è la vittima
Il decesso risale almeno a un paio di giorni fa. Sul posto anche vigili del fuoco e carabinieri: dubbi sulle cause, escluso il monossido
LIDO DI CAMAIORE. È morto a 77 anni, disteso su quel lettino dove era solito riposarsi, inframmezzato tra il mobilio della sua piccola casetta in via dei Cardi a Lido di Camaiore. E così lo hanno ritrovato i soccorritori, almeno un paio di giorni dopo il decesso, quando qualcuno, accortosi della sua assenza e del fatto che non si avessero notizie dell’anziano da martedì, ha deciso di chiamare il numero unico per le emergenze 112 chiedendo l’intervento del 118 e dei vigili del fuoco. Per Danilo Lucchesi, nato nel 1948, ex ambulante da tempo ritiratosi nella sua casa immersa nelle campagne camaioresi dirimpetto la ferrovia, non c’è stato niente che i soccorritori della Croce Verde di Lido di Camaiore o il personale del 118 a bordo dell’automedica accorsi sul posto potessero fare: l’uomo infatti è risultato deceduto da almeno un paio di giorni. Il medico in servizio ha solo potuto constatare la morte del 77enne, conosciuto in paese per aver per anni venduto pollo arrosto al mercato cittadino di Lido con il suo camioncino.
Restano i dubbi però su ciò che possa aver provocato il decesso. In un primo momento vigili del fuoco e carabinieri hanno indagato per chiarire se Lucchesi – che comunque non godeva di ottima salute, a quanto è dato sapere – sia morto per cause naturali, o se invece la causa fosse da ricercare nell’eventuale presenza di monossido di carbonio nell’abitazione. Le verifiche effettuate dai vigili del fuoco hanno però portato a escludere questa seconda ipotesi: lo scenario più probabile, al momento, resta quindi il decesso per cause naturali.
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