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Volontariato

Per Croce Verde e Misericordia niente stand nel circuito delle sfilate del Carnevale di Viareggio

di Donatella Francesconi
Per Croce Verde e Misericordia niente stand nel circuito delle sfilate del Carnevale di Viareggio

Eccessivi i costi proposti dalla società a cui si è affidata la Fondazione

01 febbraio 2023
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VIAREGGIO. Centocinquant’anni di Carnevale fatti, per almeno 50 anni, anche dei bomboloni e dei pasti serviti dalle associazioni di volontariato Croce Verde di Viareggio e Arciconfraternita di Misericordia Viareggio. Una tradizione che si interrompe nella anno del gran traguardo raggiunto dalla manifestazione, come hanno annunciato ieri Carla Vivoli, presidente della Croce Verde, e Gabriele Cipriani, governatore della Misericordia. «Abbiamo cercato di mettere in piedi un accordo con la Fondazione fino dal 29 dicembre scorso», ricorda Vivoli, «anche in considerazione che le associazione di volontariato garantiscono al Carnevale il servizio sanitario per il quale fino a quest’anno non abbiamo percepito alcun contributo. La Fondazione ci ha spiegato di aver affidato la gestione degli spazi lungo il Corso alla società Sicrea di Firenze che ha chiesto 10mila euro per ciascuna associazione. Una somma che è una esagerazione per il mondo del volontariato». Che ha provato a trattare con Sicrea, la quale ha proposto lo “sconto” di 7.500 più Iva al 22%.

«Disconoscere il valore del volontario vuol dire disconoscere la storia di Viareggio», sono le parole sintetiche ma dure del governatore della Misericordia. Che aggiunge: «Trattare i nostri stand al pari degli stand di altro tipo significa non conoscere il valore del volontariato». Che dai chioschi all’interno dei Corsi ricava, è la cifra fatta da Vivoli, «al pulito circa 20mila euro che vengono utilizzati per i tanti bisogni dei cittadini che bussano ogni giorno alla porte del volontariato».

Da contratto della Fondazione Carnevale (alla quale va l’81% del ricavato dell’affitto degli stand) Sicrea ha 60 posti nella propria disponibilità e lascia tre punti alla Fondazione per il volontariato, è stato ricordato ieri. Punti che la Fondazione presieduta da Maria Lina Marcucci ha proposto di lasciare nella zona dopo il Royal, lato Lido: «In quel punto mancano gli allacci di gas ed elettricità secondo le nostre esigenze che sono di 100 kilowatt. Era decisamente un contentino», sottolinea Vivoli, «e con tempi strettissimi».

Oltre all’amarezza di mancare i 150 anni della manifestazione, conclude Vivoli, «lascia smarriti che una amministrazione comunale non abbia chiesto un incontro per capire come sono andate le cose, per vedere se si poteva trovare un’intesa in occasione dei 150 anni del Carnevale». Dove non sarà presente neppure la postazione della Croce Rossa.


 

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