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Vota in abito da sposa: «Uno scherzo diventato realtà»

di Michele Morabito
La foto scattata a Chiara dai membri del seggio dove si è presentata in abito da sposa
La foto scattata a Chiara dai membri del seggio dove si è presentata in abito da sposa

Chiara Corbellini si è presentata al seggio di Vallecchia e poi è andata in chiesa. «Negli ultimi giorni per via del tempo avevo quasi rinunciato, poi invece...»

27 settembre 2022
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PIETRASANTA. Fiori d’arancio al seggio 8 di Pietrasanta nel corso delle scorse elezioni politiche: non è un errore di battitura, ma quanto accaduto a Vallecchia quando a votare è arrivata Chiara Corbellini che prima di andare a sposare il suo bel Simone ha voluto passare dal seggio a compiere il suo dovere di cittadina e votare. E farlo con il massimo rispetto per il diritto dovere che ci riserva la Costituzione andando con l’abito da sposa.

Una cosa nata un po’per scherzare con gli amici, quando sono state sciolte le Camere e fine luglio con il matrimonio fissato già da tempo per domenica 25 settembre, per sfuggire i momenti più caldi dell’estate, rischiando peraltro di incappare in una giornata che il meteo aveva previsto bruttissima: Chiara lo aveva promesso, se non piove ci vado con l’abito bianco e così è stato. 36 anni, commercialista, una laurea, interista sfegatata, non perde un minuto delle partite dell’Inter e sui social non si tira indietro su giudizi calcistici sulla squadra che tradiscono una certa competenza, con la passione per la politica tanto che in gioventù si era anche candidata in consiglio comunale, non essendo eletta, ma con un bel pacchetto di consensi nella sua Solaio, da dove proviene.

«L’idea è nata un po’così per gioco ammette Chiara – la Chiesa di Vallecchia è proprio a un passo dalla sede del seggio dove voto da sempre e quando si è saputo che quel giorno ci sarebbero state le elezioni, scherzando ho cominciato a dire a tutti che sarei andata a votare con l’abito da sposa. Poi scherzando, scherzando la data si è avvicinata e ho continuato a dirlo finché alla fine l’ho fatto: negli ultimi giorni avevo quasi rinunciato all’idea perché farmi anche quei pochi metri a piedi sarebbe stato impossibile con le scarpe con il tacco e lo strascico. Poi, il tempo si è un po’ rimesso e ho pensato che fosse una cosa diversa: la scelta definitiva è arrivata la mattina, quando il tempo si è rimesso: non c’era un gran sole, anzi, ma valeva la pena adempiere a questo mio proposito».

La foto in posa con la scheda l’hanno fatta i membri del seggio che l’hanno fatta poi avere a Chiara, in posa da politico candidato mentre deposita la scheda nell’urna. Ma l’abito da sposa sarà sempre un unicum: dopo la cerimonia il tempo ha graziato la festa, un po’ freschina l’aria, ma non è mancato nulla, i brindisi in mezzo alla strada nel borgo di Solaio che l’attendeva con l’anello al dito, la cena, le danze fino a notte fonda come un matrimonio benedetto dalla chiesa ed anche dal voto. Non vi diciamo per chi ha votato Chiara, ma diciamo che non nasconde la sua passione per un ex premier che viene da Rignano. Di sicuro entra nella storia del seggio di Vallecchia il sorriso pulito di Chiara illuminato ancor di più dal suo abito bianco da sposa e da un lungo strascico che gli increduli elettori e scrutatori del seggio non scorderanno. Per l’ultima volta avrà votato senza l’anello che ti cambia la vita, senza quel “in Vizzoni” che sarà sulla sua prossima scheda elettorale. Di sicuro si rivota tra nove mesi a Pietrasanta o giù di lì.


 

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