Il Tirreno

Tragedia nella mattina di sabato 29 novembre a Po’ Bandino, frazione di Città della Pieve, al confine tra Toscana e Umbria. All’interno di un’abitazione sono stati rinvenuti i corpi senza vita di un uomo – Antonio Iacobellis – e di una donna di 59 anni, Stefania Terrosi, originaria di Siena. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato i primi accertamenti.

Le vittime

Secondo le prime informazioni, si tratta di una coppia di poco meno di sessant’anni. L’uomo, 58 anni, sottufficiale in quiescenza dell'Aeronautica Militare, avrebbe ucciso la compagna – un’impiegata madre di un figlio – prima di togliersi la vita con un’arma da fuoco. Entrambi avevano alle spalle precedenti matrimoni e convivevano da tempo.

L’allarme e l’intervento

Prima di compiere il gesto, l’uomo avrebbe avvisato una persona residente fuori regione, parlando di una «follia» imminente. In particolare avrebbe telefonato ad alcuni amici dicendo: «Uccido lei e poi me». È stata questa segnalazione a far scattare l’allarme. I militari si sono precipitati sul posto e ad aprire la porta di casa è stato il figlio 35enne della donna, che non era presente al momento della tragedia. È stato lui a trovarsi di fronte alla drammatica scena.

Le indagini

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Perugia e condotte dai carabinieri della compagnia locale insieme al reparto operativo provinciale. Tra gli aspetti da chiarire c’è la provenienza della pistola: l’ex ufficiale non avrebbe avuto un’arma d’ordinanza, e gli inquirenti intendono capire come ne fosse entrato in possesso. Stando a quanto si apprende i due erano in crisi da tempo. Qualcuno dell'ambito familiare avrebbe anche espresso alla donna timori per la sua incolumità, invitandola a far allontanare l'ex militare.