Prato, due fratelli inseguiti dai rapinatori che li picchiano anche dentro la loro casa
La polizia ha arrestato un giovane marocchino dopo un’aggressione in via Erbosa, altri tre sono riusciti a scappare
PRATO. Un marocchino di 27 anni è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata nei confronti di un pachistano. E’ successo nella serata di venerdì 30 agosto (ma la Questura lo ha reso noto solo oggi, 4 settembre) in via Erbosa. Qui una volante della polizia è intervenuta per la segnalazione di una lite. In realtà si trattava di un’aggressione a scopo di rapina ai danni di un pachistano. Secondo quanto accertato, il giovane marocchino ha spaccato una bottiglia in testa al pachistano e gli ha preso il portafoglio e il telefono cellulare. In soccorso alla vittima dell’aggressione è arrivato il fratello, che è riuscito a recuperare il maltolto, ma non aveva fatto i conti coi complici del rapinatore, altri tre nordafricani, presumibilmente connazionali del primo aggressore, armati di bastoni, che hanno iniziato a picchiare i due pachistani e poi li hanno seguiti fin dentro la loro abitazione, continuando a picchiarli.
All’arrivo della volante, uno dei quattro ha addirittura tentato di impedire ai poliziotti di scendere dalla vettura e poi ha ingaggiato una colluttazione che si è risolta con l’arresto. Gli altri tre sono riusciti a scappare.