Il Tirreno

Pistoia

Ritorna “Toscana fashion” la vetrina del calzaturiero

di Giancarlo Fioretti
 Ritorna “Toscana fashion” la vetrina del calzaturiero

Al via da oggi: nel settore buoni i segnali di ripresa

25 settembre 2022
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PISTOIA. Da oggi fino a martedì 27 settembre torna a Pistoia Toscana fashion, la grande mostra mercato dedicata agli operatori del settore del mondo delle calzature, giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione. Si tratterà della seconda volta consecutiva che la manifestazione si svolgerà alle serre di Toscana Fair, la splendida location in mezzo al verde il cui ingresso è vicinissimo alla rotatoria della Vergine e, quindi, a poche centinaia di metri dall’uscita dell’A11. Ancora non si conosce il numero esatto dei rappresentanti che allestiranno il loro stand per proporre le ultime novità di un settore tanto affascinante quanto delicato come quello della calzatura. Probabilmente però il loro numero supererà il centinaio di unità, per un totale di 150 campionari in mostra.

Le prenotazioni per partecipare a questo evento sono fioccate per tutta la settimana all’associazione Toscana Fashion che, in collaborazione con la Federazione nazionale degli agenti e dei rappresentanti di commercio di Confcommercio, cura da sempre quest’importantissima vetrina.

«Siamo felici - commenta Sergio Tricomi, presidente di Federmoda per Prato e Pistoia - che una manifestazione così importante si svolga all’interno della nostra provincia. Già l’anno scorso siamo stati ospiti di Toscana Fair e abbiamo appurato che si tratta di una location fantastica. Siamo quindi certi che anche questa volta sarà l’occasione giusta per sviluppare un buon lavoro e un buon business».

La provincia di Pistoia del resto, grazie al distretto di Monsummano, è una delle realtà italiane dove il settore calzaturiero va per la maggiore. Una volta costituito da piccole e medie aziende la cui produzione era rivolta alla fascia di mercato medio bassa, adesso la produzione monsummanese si è specializzata nella fascia di mercato dell’alta qualità.

Alla manifestazione di Confcommercio i compratori potranno quindi trovare anche i modelli della produzione locale, oltre che quelli prodotti dalle migliori aziende italiane.

«Il mercato - ha detto Simone Ramello, presidente dell’associazione Toscana Fashion - sta percependo interessanti segnali di ripresa, malgrado le difficoltà che ci hanno accompagnato prima con la pandemia poi con il conflitto russo-ucraino. La risalita, però appare globale, e anche in Italia respiriamo una ventata d’aria nuova che ci induce alla positività».

La ripresa del settore calzaturiero è in parte frenata ancora dalla difficoltà nel reperire la totalità della componentistica necessaria.

Per creare un paio di scarpe infatti possono occorrere oltre 40 elementi. Si va infatti dai vari tipi di pellame per i vari punti della calzatuta, ai tacchi la cui parte interna è costituita da materiale plastico, fino ai diversi fili per le cuciture.

Negli ultimi anni, prima con la pandemoia poi con la guerra, molti di questi elementi essenziali sono diventati introvabili, provocando forti ritardi nelle consegne che hanno reso asfittico l’intero settore. Adesso il vento pare aver preso un’altra direzione, anche se gli scenari internazionali non inducono certo all’ottimismo. Il mercato interno è alla ricerca di prodotti di maggiore qualità che gli espositori del Toscana Fashion possono proporre.

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