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Rinasce San Salvatore: la chiesa apre i battenti al termine dei restauri durati sei anni

di Fabio Calamati
Rinasce San Salvatore: la chiesa apre i battenti al termine dei restauri durati sei anni

Nell’antichissima chiesetta, dopo sei anni di accurati restauri si inaugura oggi il piccolo museo dedicato alle origini della città

24 settembre 2022
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PISTOIA. Da oggi la città ha un nuovo museo: apre i battenti, infatti, al termine dei restauri durati sette anni, la chiesa di San Salvatore, in via Tomba di Catilina. Un edificio piccolo ma prezioso: si tratta infatti di uno dei più antichi spazi sacri della città – esisteva già nel 979 – realizzata a ridosso della prima cerchia muraria, parte integrante del nucleo originario di Pistoia, quando la città si raccoglieva attorno a piazza del Duomo e a piazza della Sala.

Dopo due secoli di sostanziale abbandono, la chiesa da oggi riapre le sue porte, grazie all’impegno della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, coadiuvata dal Comune e dalla Diocesi, proprietaria dell’edificio.

Come ha spiegato ai giornalisti ieri mattina Claudio Rosati (co-curatore del recupero, insieme all’architetto Nicola Becagli), la prima buona notizia per Pistoia è proprio la rinascita della chiesetta. Ideale completamento delle tre altre sedi su cui si articola Pistoia Musei (l’Antico Palazzo dei Vescovi e i palazzi Rospigliosi e De Rossi), San Salvatore può essere utilizzata come soglia d’accesso ad un viaggio nella storia e nella vita di Pistoia. Uno spazio che può essere pensato anche come un’aula scolastica a disposizione degli insegnanti che chiederanno di usarla, come ha sottolineato la direttrice di Pistoia Musei Monica Pieri.

Ieri mattina il nuovo museo è stato mostrato in anteprima alla stampa dal presidente della Fondazione Caripit Lorenzo Zogheri, dalla stessa Monica Preti e dai curatori Claudio Rosati e Nicola Becagli.

All’interno sono stati collocati pochi elementi, ciascuno però di grande interesse: un allestimento sobrio, che punta sulla multimedialità (ma in modo moderato) ma soprattutto su una serie di soluzioni ad hoc per valorizzare i tesori contenuti. Addossati alle pareti, si potranno quindi osservare testimonianze della storia della sessa chiesa; un video su Catilina (secondo la leggenda sarebbe stato sepolto da queste parti: ma vedi l’altro articolo in questa pagina); un pozzetto votivo del Cinquecento con gli oggetti che conteneva (una fiala, un calice, monete, ex voto); i frammenti di mosaico di una domus romana ritrovati nel 1903 in piazza del Duomo; un’anfora romana ritrovata anch’essa nel 1903, con il viaggio che potrebbe aver vissuto dalla Spagna a Pistoia ricostruito su uno schermo interattivo; e anche uno spazio per i bambini, che potranno divertirsi con gli antichi giochi dei loro coetanei di un tempo. Ma tra tutte queste cose, spicca il ritrovamento più importante: un affresco del 1300 parzialmente integro, che raffigura il “Compianto sul Cristo morto”, attributo alla cerchia di Lippo di Benivieni. Tutti i segreti dell’affresco si possono studiare attraverso un pannello interattivo.

La chiesa-museo sarà inaugurata oggi alle 16 e resterà aperta tutti i giorni fino al 30 settembre dalle 10 alle 18. Dal primo ottobre, solo il venerdì, sabato e domenica sempre dalle 10 alle 18.


 

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