In tribunale
Pisa, 45enne bacia una bambina al bar: la mamma lo affronta e lo denuncia. Ora la condanna
di Pietro Barghigiani
Tutto è avvenuto in un bar. La bimba stava guardando un cartone animato al tablet quando l’uomo si è alzato da un tavolino e si è diretto verso di lei importunandola
02 febbraio 2023
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PISA. Condannato a 4 anni per aver baciato, contro la sua volontà, una bimba di poco più di 10 anni mentre stava giocando con il tablet nella stanza di un bar a Pisa.
È la sentenza, con rito abbreviato, pronunciata nella mattina di mercoledì 1 febbraio dal gup Giuseppe Laghezza (pm Giovanni Porpora) nei confronti di un 45enne ucraino difeso dall’avvocato Fabrizio Bartelloni giudicato colpevole per atti sessuali con minorenne. L’attenuante della particolare tenuità del fatto è stata ritenuta equivalente all’aggravante contestata per una parte offesa al di sotto dei 14 anni.
La bimba era seduta a un tavolo del bar impegnata a guardare il tablet, mentre la mamma si trovava in un’altra stanza. Il 45nne un avventore occasionale. A un tratto l’uomo si alza, si avvicina alla bimba, di poco più di 10 anni, e la bacia più volte sulle bocca. Un gesto ripetuto con una sequenza che lascia inebetita la piccola di fronte a un assalto che si conclude nel giro di pochi secondi. Non c’è solo il racconto della bambina. L’approccio molesto viene filmato dalle telecamere della videosorveglianza. Contro il 45enne oltre alle dichiarazioni della bimba, ci sono le ammissioni alla mamma e i video in cui l’ucraino importuna la bimba e la bacia con insistenza sulla bocca. L’episodio risale al novembre 2021. Il luogo è un bar a Riglione. La madre è al bancone, la figlia a un tavolino nella saletta delle consumazioni. Sta guardando un cartone animato sul tablet. A poca distanza c’è un uomo che consuma al tavolo. Cosa sia scattato nella sua mente viene svelato e mostrato nel filmato. Si alza per andare a baciare la bambina che resta inerme durante l’atto subìto in assenza di testimoni, ma registrato dalla videosorveglianza. In lacrime la bimba corre dalla mamma e le racconta cosa è accaduto. Dopo aver portato la figlia a casa, la donna torna nel bar e affronta l’uomo che all’inizio nega e poi ammette i baci. Quando arrivano le forze dell’ordine chiamate dalla mamma il 45enne è già sparito. La visione delle telecamere conferma la denuncia e dal fascicolo fotografico mostrato alla donna arriva il riconoscimento dell’ucraino con alcune denunce e fotosegnalazioni a suo carico. Entro 90 giorni le motivazioni e poi l’appello della difesa.
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