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Piombino, ci vorranno sette mesi per la spiaggia da Torre Mozza a Follonica: in arrivo tre stabilimenti

di Manolo Morandini

	La vista del tratto di spiaggia da Baia Toscana a Torre Mozza
La vista del tratto di spiaggia da Baia Toscana a Torre Mozza

Affidato l’appalto per lavori da oltre 1,1 milioni di euro

30 novembre 2024
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PIOMBINO. Si avvicina il cantiere per i lavori di riequilibrio e ripascimento del tratto di arenile che da Torre Mozza guarda verso Follonica. Le opere sono affidate a Tenaglia Srl, azienda abruzzese che tra le sue specializzazioni ha anche l’esecuzione di opere marittime. L’appalto è stato aggiudicato con il criterio del prezzo più basso e l’impresa, che ha il suo quartier generale a Casoli, ha offerto un ribasso del 21,56 per cento. Il costo dell’affidamento è di 1.182.542, 10 euro.

«C’è soddisfazione per un altro progetto importante che va avanti e che è atteso da anni – dice l’assessore ai Lavori pubblici Marco Vita –. Contiamo che entro l’estate sia completato il primo lotto per rendere quel tratto di spiaggia di nuovo fruibile ai bagnanti». Che prosegue: «Il secondo lotto riguarderà la messa in sicurezza della costa con il completamento degli interventi strutturali di chiusura della beach rock che nel primo lotto sarà interessata solo parzialmente dai lavori».

Il calendario

L’avvio del cantiere ipotizzato a ottobre slitta in avanti di almeno un mese considerato che novembre è scivolato via e restano alcune verifiche da ultimare. Prima si dovrà realizzare le barriere di scogli soffolte, a chiusura dei varchi nella cosiddetta beach rock, e a ruota il ripascimento per riportare la sabbia lì dove il mare l’ha quasi del tutto cancellata. Il cantiere, che interessa un tratto di litorale di 750 metri, dovrebbe richiedere, stando al cronoprogramma, sette mesi di lavori. Insomma, ci sarà da correre per non intaccare la prossima stagione balneare.

È del 31 luglio la delibera della giunta comunale di Piombino con cui si approva il progetto esecutivo dell’intervento e si dà mandato agli uffici di procedere con il bando di gara per assegnare i lavori sulla base del progetto messo a punto da Hydrogeo Ingegneria Srl e delle prescrizioni indicate in sede di conferenza dei servizi.

L’opportunità

L’impegno per il ripascimento della costa si porta dietro la possibilità di realizzare nuovi investimenti, tornerà la spiaggia in quel tratto di circa 750 metri dove il Comune di Piombino ha previsto di assegnare tre nuove concessioni demaniali marittime a uso turistico ricettivo, ciascuna con un fronte mare di 80 metri. È in corso negli uffici l’istruttoria per la pubblicazione dell’avviso di gara anche alla luce delle novità introdotte dal recente decreto Fitto e delle indicazioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm). La durata delle concessioni è di sei anni. E per i tempi dell’assegnazione dalla pubblicazione dell’avviso si conta di chiudere con le assegnazioni nell’arco di dieci mesi.

L’intervento

Il progetto consiste nel chiudere con l’utilizzo di barriere sommerse i varchi che il mare ha aperto nella beach rock naturale. Il tutto utilizzando massi di cava per un quantitativo stimato nell’ordine di 20mila tonnellate per realizzare quattro barriere. Chi frequenta la spiaggia di Torre Mozza di quella scogliera che emerge nelle giornate di bassa marea è perdutamente innamorato. Una meraviglia naturale che rende particolarmente suggestiva l’ultima spiaggia piombinese della Costa Est. E, al tempo stesso, un baluardo naturale contro l’erosione che negli anni ha divorato metro dopo metro la spiaggia, fino a sfondare i muretti che separavano l’arenile dal vecchio campeggio dismesso.

La barriera

L’intervento consiste nel creare una barriera artificiale dove la barriera naturale non c’è più. Il mare, del resto, mette a rischio la duna e addirittura è arrivato nella fascia retrodunale. Ma i varchi della beach rock verranno colmati con materiale che resterà sotto il livello del mare. A ruota per completare l’intervento il ripascimento dell’arenile con 10mila metri cubi di sabbia che verrà dragata dall’asta del Cornia e su cui sono già state fatte le necessarie analisi di compatibilità e caratterizzazione.

 

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