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Valdinievole, nasce IrisConnect piattaforma online per le donne vittime di violenza all’estero


	La presentazione del progetto nella sala stampa della Camera dei Deputati
La presentazione del progetto nella sala stampa della Camera dei Deputati

L’azienda Sokom e “Senza veli sulla lingua” lanciano il canale di comunicazione sicuro e protetto

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Ponte Buggianese Sokom srl, azienda specializzata in soluzioni digitali, sicurezza informatica e innovazione tecnologica con sede a Ponte Buggianese (in via Camporcioni), da anni a fianco dell’associazione “Senza veli sulla lingua” per il contrasto alla violenza di genere, lancia IrisConnect, la piattaforma tecnologica che sostiene e abilita Iris, il primo sportello internazionale dedicato alle donne italiane vittime di violenza all’estero, promosso da “Senza veli sulla lingua”.

Il progetto nasce per rispondere a un bisogno urgente e crescente. Secondo i dati del ministero degli Esteri, ogni anno oltre 2mila donne italiane all’estero richiedono assistenza consolare per violenze o gravi conflitti familiari. Un fenomeno che rappresenta solo la parte visibile di un problema globale: EU-FRA, Oms e UN Women rilevano come una donna su tre abbia subito violenza almeno una volta nella vita, con un rischio più elevato per chi vive lontano dal proprio Paese, dalla propria lingua e dalle proprie reti di supporto.

In questo contesto si colloca IrisConnect, un canale di comunicazione sicuro, immediato e protetto. La piattaforma integra videochiamate criptate, per colloqui riservati con psicologi, legali e mediatori culturali; chat protetta con crittografia end-to-end; tasto rapido d’emergenza, attivabile in situazioni di pericolo; presa in carico immediata con protocolli di intervento certificati; un ambiente digitale anonimo e altamente protetto, accessibile ovunque nel mondo. Si tratta di uno sportello itinerante attivabile in consolati, associazioni, Ong, aziende e campus internazionali, con un modello operativo che parte dal Consolato italiano di Casablanca (Marocco) e verrà replicato progressivamente in altri Paesi.

Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi nella sala stampa della Camera dei Deputati a Roma. Erano presenti l’onorevole Stefania Ascari, prima firmataria del Codice Rosso, e il Console Generale d’Italia a Casablanca, Francesco Capecchi. «Con IrisConnect abbiamo voluto creare un ambiente digitale che non solo protegge, ma raggiunge le donne ovunque si trovino – dice Thomas Buonanno, responsabile del progetto per Sokom – la tecnologia ha il dovere di essere uno strumento di libertà e tutela, soprattutto per chi vive una situazione di vulnerabilità. Per questo IrisConnect è progettato per essere utilizzato non solo all’estero, ma anche in Italia, integrandosi con centri antiviolenza, associazioni, sportelli istituzionali».

Per il progetto pilota a Casablanca, l’azienda di Ponte Buggianese ha scelto di mettere a disposizione la piattaforma a Senza veli sulla lingua in maniera totalmente gratuita, per sostenere concretamente l’avvio di questa iniziativa di grande valore sociale. Insomma, con IRIS e IrisConnect, Sokom e l’associazione Senza veli sulla lingua aprono una nuova frontiera di protezione globale, con un obiettivo chiaro: garantire che nessuna donna si senta sola, nemmeno lontano da casa. l

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