Il Tirreno

Serie C

Carrarese regina dell’ultimo tuffo, come a Gubbio sorride in extremis

di Luca Santoni
Carrarese regina dell’ultimo tuffo, come a Gubbio sorride in extremis

Contro il Montevarchi (in dieci dalla mezz’ora) una gara dominata ma c’è voluta una prodezza di Schiavi in zona Cesarini per battere il fanalino

05 febbraio 2023
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CARRARA. Con un gran destro dalla distanza di Schiavi a tempo scaduto la Carrarese espugna il fortino Montevarchi e centra la sua seconda vittoria consecutiva, dopo quella di Gubbio. Successo meritato degli azzurri, padroni del campo per tutto l'incontro contro il Montevarchi, rimasto in dieci dal 30' del primo tempo, per l'espulsione di Mussis. L'incontro di ieri rappresenta bene la Carrarese di questa stagione: una squadra con una propria identità di gioco, che può confrontarsi alla pari con tutti gli avversari del girone B e che è anche in grado di dominare le gare, ma che, allo stesso tempo, manifesta sin troppe difficoltà a sbloccare gli incontri, specialmente contro le “piccole”. Un canovaccio che si è ripetuto in tante, troppe circostanze e che spesso hanno regalato vere e proprie beffe per la squadra di mister Dal Canto. Per fortuna, così come col Gubbio, anche ieri il finale di gara ha premiato l'impegno e la qualità degli azzurri. Resta comunque l'idea che in fase offensiva la Carrarese debba e possa dare qualcosa di più, almeno per evitare di vivere un finale di stagione denso di rimpianti.

Di positivo, oltre ovviamente il risultato, c'è la reazione giusta che la squadra ha avuto in quest'ultima settimana dopo quattro sconfitte consecutive. Non era facile rialzarsi e questo gruppo è stato bravo a non mollare. Carrarese, quella di ieri, orfana di Cerretelli e con l'acciaccato Mercati in panchina. In tribuna presente mister Alessandro Dal Canto, squalificato per un turno e sostituito dal vice Giuliano Lamma.

Schiavi parte al centro della mediana con Bozhanaj mezzala sinistra. In attacco confermato Bernardotto al fianco di Capello. Il primo tempo registra la netta supremazia territoriale della Carrarese, che detta i ritmi di gioco e mantiene costantemente il possesso palla, contro un Montevarchi fin troppo remissivo. Le occasioni di marca apuana fioccano, ma ogni volta manca la stoccata risolutiva. Al 30' esatto l'episodio più significativo della prima frazione di gioco: Mussis commette fallo su Bozhanaj, viene ammonito per la seconda volta dall'arbitro e lascia il Montevarchi in dieci. Il dominio della Carrarese aumenta ulteriormente, ma gli azzurri non riescono ad espugnare il bunker avversario. L'ultimo acuto del primo tempo arriva al 42', quando Schiavi prova un destro dalla distanza, ma non trova lo specchio della porta. Nella ripresa la spinta apuana si fa ancora più pressante. Si accumulano le occasioni da rete con Bozhanaj (2'), Energe (18'), Bernardotto (27') e Frey (37'). Si arriva così al 45': ennesimo angolo calciato dalla Carrarese, Bozhanaj riceve palla e pesca al limite dell'area Schiavi. L'argentino quasi da fermo lascia partire un bolide imparabile che s'infila all'angolino. Per sbloccare la partita serviva un colpo da maestro, e questo è arrivato a tempo ormai scaduto. Al triplice fischio la Carrarese può festeggiare meritatamente, per un successo che la fa salire a quota 39 punti in classifica, in vista della prossima trasferta in casa del Pontedera di domenica 12 febbraio.
 

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