Il Tirreno

Arte

Lo gnomo più grande del mondo è a Carrara e pesa tre tonnellate

Uno gnomo in bronzo e uno in marmo realizzati dal professor Giuseppe Costa
Uno gnomo in bronzo e uno in marmo realizzati dal professor Giuseppe Costa

Il professore e artista Giuseppe Costa lancia una proposta, sono in marmo e in bronzo: «Ho un sogno: i miei gnomi in tutti gli ospedali»

05 febbraio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





CARRARA. Lo gnomo più grande del mondo è a Carrara. Potrebbe sembrare un ossimoro, ma non lo è, dato che stiamo parlando di una scultura di marmo, raffigurante per l’appunto un omino dei boschi, dal peso di tre tonnellate.

A parlarne è lo scultore, scrittore e insegnante alla scuola del marmo Giuseppe Costa, che oltre a realizzare sculture sui personaggi di fantasia, già in passato aveva realizzato un libro di successo, dal titolo “Uno gnomo per amico”, pubblicazione molto apprezzata in Italia, ma anche fuori dai confini nazionali. Da lì, l'idea: perché non fare avere sculture legate al mondo fiabesco, nelle strutture sanitarie come il Meyer o il Gaslini? «L’idea potrebbe essere quella di farli avere a tutte le case di cura italiane – ha spiegato il docente – Lo gnomo suscita spensieratezza e in quelle strutture mediche ce n’è tanto bisogno. Tra l’altro, gli gnomi rappresentano anche la natura e tramite loro è possibile infondere nei più giovani l’amore per i boschi e quindi per l’ambiente».

Oggi Costa ha realizzato alcune delle sue sculture in bronzo, che potremmo ormai definire “gnomi d’autore”. E proprio le sculture bronzee potrebbero diventare un oggetto “Made in Carrara” per gli istituti pediatrici.

«Lo scopo – ha proseguito Costa – deve rimanere quello di aiutare i bambini ammalati ad avere qualche momento più leggero, durante la loro degenza. In passato ho avuto modo di entrare in quegli ospedali e non si può rimanere indifferenti».

Costa ha ricordato anche i tempi in cui, da ornitologo e da responsabile dell’osservatorio mitologico presso La Maestà, ospitava i bambini e li coinvolgeva proprio con temi legati all'ecologia e all'amore per la natura.

«Sarebbe importante riuscire a produrre un buon numero di sculture di bronzo – ha concluso l’artista apuano – Per questo scopo, lancio un invito ai settori produttivi, per affiancarci in questo progetto, mirato a donare un sorriso a tanti bambini e soprattutto a permettere loro di continuare a sognare ancora. Gli gnomi hanno la capacità di donare questa magia. Il tutto, nel segno della solidarietà».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Tragedia sul lavoro

Firenze, morto l’operaio di 36 anni schiacciato dalla ruspa

di Danilo Renzullo
Sportello legale