Il Tirreno

Solidarietà

Il cuore di Conad per l’Opa: 312mila euro per un macchinario

di Ivan Zambelli
La consegna del maxi assegno
La consegna del maxi assegno

I fondi della campagna di Natale usati per la circolazione extracorporea

04 febbraio 2023
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MASSA. All’Ospedale del Cuore un nuovo macchinario per la circolazione extracorporea. Strumento all’avanguardia, rende più sicuri gli interventi cardiochirurgici sui bambini, ma anche sugli adulti. E il merito è della raccolta fondi natalizia che ogni anno Conad realizza nei suoi punti vendita.

Nel periodo natalizio quest’anno l’iniziativa era quella dei 12 “Goofi” in collaborazione con Egan, gufetti appunto, realizzati con materiali al 100% riciclati. Per ogni premio distribuito, Conad si è poi impegnata a donare 50 centesimi, che sommati hanno raggiunto i 312mila e 500 euro, destinati all’acquisto di questo macchinario per l’Opa. Ieri la consegna ufficiale da parte del management aziendale alla Fondazione Monasterio, che gestisce l’ospedale. Un gesto importante che si è articolato su tutto il territorio nazionale, a sostegno degli ospedali e per ribadire la propria vicinanza e il proprio impegno nei confronti delle comunità dove sono presenti i centri commerciali Conad. Le iniziative “charity” natalizie vanno avanti da almeno 9 anni e in questo decennio le donazioni alla Monasterio sono state diverse, come ha riconosciuto e ringraziato il direttore generale della fondazione Marco Torre: «Conad ci sta quasi “viziando” con queste importanti donazioni a favore delle nostre attività. Ancora una volta le nostre aspettative sono state superate». L’Opa, eccellenza toscana e non solo, potrà così ulteriormente implementare la propria strumentazione, già all’avanguardia: «Grazie a questa iniziativa potremo potenziare le nostre sale operatorie. Si tratta di presidi specifici e indispensabili per la cardiochirurgia pediatrica, che garantiscono ai nostri più piccoli pazienti la tecnologia più evoluta». Come ha poi spiegato il dottor Paolo Del Sarto, direttore Area Critica, «questo macchinario permette di implementare il monitoraggio e garantire l’aiuto ai professionisti in sala, con un monitor avanzato che consente di rendere più sicuro l’intervento». Ciò consente di valutare precocemente i fattori di rischio, e rende le operazioni più sicure. È una macchina che sopperisce alle funzioni del cuore e dei polmoni. In pratica, «prende il sangue, lo fa girare in tubi dove viene ossigenato, e quindi lo rimette in corpo. Nel mentre, controlla tutti i parametri del paziente. Con questa nuova macchina si aumenta la conoscenza e la sicurezza in sala».

Merito quindi di Conad, ma soprattutto dei suoi soci e clienti, ha voluto riaffermare anche Alessandro Penco, direttore della Rete Toscana Conad: «Per noi è un piacere immenso aver dato il nostro contributo. Ora siamo al nono anno, è stato un anno difficile, ma la solidarietà si è vista lo stesso. Come cooperativa crediamo che dobbiamo dare qualcosa ai territori dove lavoriamo». Conad fa impresa, business; «ma essere una realtà radicata significa mettere in atto progetti che possano contribuire e sostenere le comunità di riferimento, con uno sguardo anche alle future generazioni». Per dare qualche cifra, in nove edizioni della campagna “Con tutto il Cuore” Conad Nord Ovest ha devoluto complessivamente in Toscana oltre 1 milione e 700mila euro, destinati a macchinari che possano garantire le migliori cure dei piccoli pazienti. «Grazie ancora ai tanti clienti che ci scelgono ogni giorno e che nel periodo natalizio decidono di fare anche qualcosa di più», ha riconosciuto anche Massimo Ciucchi, responsabile di rete Toscana Conad.

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