Il Tirreno

MASSA. Il coordinamento e il controllo delle attività legate al Pnrr del comune di Massa passeranno attraverso una specifica cabina di regia. Dentro il sindaco, gli assessori ai lavori pubblici e al bilancio, il capo di gabinetto e il segretario generale, più i vari dirigenti interessati da questi progetti. Tavolo che poi potrebbe vedere la partecipazione anche di altri soggetti pubblici interessati, come ad esempio l’Asl. Lo scopo è chiaro: fare in modo che i vari settori comunali non lavorino a compartimenti stagni, ma coordinandosi tra loro sotto impulso e la gestione di un “board”. Del resto gli interventi previsti sono tanti, cospicui, e il “treno” del Pnrr passa una volta sola: ricordando un po’ a spanne, i vari finanziamenti dal Pnrr che arriveranno a Massa sfiorano qualcosa come 60 milioni di euro, e i 100 milioni se si aggiunge la variante Aurelia. I due bandi Pinqua, buca degli Sforza, riqualificazione piscina comunale, palazzi Bourdillon-Colombini, ex mercato coperto, l’ex deposito Cat, la Casa della salute, e tanti altri. Alcuni progetti interessano più ambiti interni alla struttura comunale, come il settore Sociale, Ambiente, Istruzione, lo Sport, ovviamente i Lavori pubblici; altri invece, come la Casa di comunità, sono fatti insieme all’Asl. Ecco che allora bisogna rendicontare i finanziamenti, affidare le progettazioni, adempiere a tutte le scadenze e fare resoconti dettagliati, completare tutte le procedure del caso. Avere pertanto una struttura di coordinamento consente di rendere più efficienti tutti questi compiti, come commenta il sindaco Francesco Persiani: «È un tavolo di aggiornamento e coordinamento con vari soggetti dell’amministrazione e dell’apparato amministrativo per avere un controllo su tutte le linee di investimento del Pnrr. Sono interventi delicati e importanti, e che proprio per la loro intersettorialità si devono riunire periodicamente, settimanalmente, per fare il punto della situazione. Il Pnrr è un treno in corsa, e ogni tanto bisogna fermarsi per controllare se la macchina si stia muovendo in maniera armonica, e se tutto sta procedendo secondo il programma». Si tratterà quindi di gestire e coordinare tutte quelle attività correlate all’attuazione del Pnrr: programmazione, sviluppo delle progettazioni, composizione di team di progetto, gestione dei progetti, scambio di informazioni tra i vari settori, coordinare l’azione politica con quella amministrativa, e più in generale definire “chi deve fare cosa”. La cabina di regia poi potrà essere anche un tavolo dove presentare di volta in volta gli eventuali bandi di gara meritevoli di interesse, fermo restando che poi la scelta di partecipare o meno resta in capo alla giunta comunale. Intanto la cabina di regia, in attesa che venga indicato anche uno specifico assessorato per il Pnrr. Ipotesi ventilata dal sindaco Francesco Persiani ad inizio settimana, e che potrebbe arrivare già nei prossimi giorni, come anticipa lui stesso. «Delega che al momento non c’è, sebbene molte linee sono sotto i lavori pubblici; però proprio perché il Pnrr è legato a vari settori c’è bisogno di qualcuno che coordini tutto». Certo è che in quella cabina di regia siederanno sia il sindaco Persiani, sia l’assessore – suo sfidante alle elezioni – Marco Guidi. 

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