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Serie C

La Lucchese non sa più vincere e a Sassari viene salvata da Panico

di Luca Tronchetti
La Lucchese non sa più vincere e a Sassari viene salvata da Panico

Dopo un primo tempo scialbo l’attaccante porta in vantaggio i rossoneri ma la Torres reagisce, pareggia su rigore e colpisce due pali a portiere battuto

05 febbraio 2023
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LUCCA. Vero che la squadra era priva di tre titolari, che all’ex Acquedotto i rossoneri non vincono da 48 anni e che sull’1-0 la traversa colpita da Bruzzaniti (conclusione da 20 metri) avrebbe messo una pietra tombale alla sfida, ma è pur vero che la Lucchese deve darsi una svegliata se vuol conquistare i playoff con una posizione migliore rispetto alla scorsa stagione che le consenta di disputare in casa almeno la prima partita degli spareggi promozione. Perché l’1-1 maturato al termine della sfida numero 20 contro i rossoblù della Torres porta a cinque le gare consecutive senza i tre punti con una vittoria che manca da un mese (8 gennaio 2023, 2-0 a Imola). Diciamoci la verità: per come si era messa la partita nell’ultimo quarto d’ora il punto vale tanto oro quanto pesa. Perché il penalty e il rosso a Merletti (già ammonito nella prima frazione commette fallo di mano in area) consentono a Scappini (spesso in gol contro la Lucchese) di acciuffare il pari e Cucchietti viene salvato due volte dai legni dopo conclusioni dal limite dei neo entrati Omoregbe e Saporiti. Di fatto a 12 turni dal termine la Lucchese viene raggiunta in trasferta una volta passata in vantaggio: era accaduto a Chiavari, Olbia e Rimini e si è ripetuto a Sassari. Serve cambiare in fretta registro a partire dalle prossime due gare interne – Recanatese e Vis Pesaro – che debbono trasformarsi in altrettante vittoria se davvero i rossoneri vogliono archiviare il fretta il discorso salvezza e puntare al vero obiettivo: tra il quinto e il sesto posto nei playoff.

Cambio di modulo

Maraia torna ai santi vecchi e le concomitanti assenze di Tiritiello, Benassai e Bianchimano –unite alle partite giocate a distanza ravvicinata – riportano i rossoneri al vecchio 3-5-2 (o 3-4-1-2) dopo che per tre-quattro mesi il trainer aveva puntato sul 4-3-3. Così accanto a Bachini giocano Quirini e Merletti mentre in mezzo Tumbarello e Franco dettano i tempi e Di Quinzio va a fare il trequartista con il redivivo Ravasio e Panico là davanti. E dopo un primo tempo senza sussulti e con leggera supremazia territoriale della squadra di Sottili (in nove partite, ma vittorioso contro la Lucchese) ecco che, alla prima occasione nella ripresa, l’ex attaccante di Novara, Juve Stabia e Crotone riceve un cross di Tumbarello e di rapina, nell’area piccola, la deposita alle spalle di Salvato. La Torres non ci sta e sospinta dai 2000 tifosi schiaccia nella propria trequarti i rossoneri che rinculano pericolosamente. Mischie, salvataggi, rinvii e poi ecco il tiro dal dischetto di Scappini a sancire il meritato pari sardo.  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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