Il Tirreno

È morta giovedì 30 ottobre un simbolo di Lucca, una donna che a fianco del marito, ha rappresentato per tantissimi anni un punto di riferimento per i lucchesi abituati al suo buongiorno quando, entrando in edicola, chiedevano il giornale o le sigarette.

La tragica notizia

Addio a  Maida Giorgetti, 68 anni. Con il marito, Piergiuseppe “Beppe” Lorenzini” e la sorella di lui, Annarita, è stata una delle anime della storica edicola-tabaccheria di via Fillungo. L’attività aveva chiuso i battenti nel dicembre dello scorso anno dopo ben 56 anni. Una decisione presa dopo la scomparsa di “Beppe”, nel marzo del 2024. Ed ora la città si trova a dire addio anche a sua moglie.

L’attività

Beppe aveva portato vanti l’attività di famiglia, cominciata dal padre, Angelo, all’inizio degli anni Sessanta e in cui lavorava anche la mamma Lia Saccaro. Maida aveva dato man forte alla cognata per cercare di tenere in piedi una realtà divenuta la sua stessa vita, scrigno di ricordi dell’esistenza passata accanto al marito e insieme ai tanti che ogni mattina si affacciavano sulla porta di via Fillungo. Talvolta clienti occasionali ma soprattutto amici e tanti tifosi della Lucchese che con Beppe commentavano le notizie del giorno della squadra del cuore. Lui, tifoso esemplare, era attaccatissimo alla maglia indossata anche nel giorno dei funerali. E ancora di più alla sua città, tanto da voler con forza riuscire a trovare chi, dopo di lui, potesse potare avanti l’attività storica che aveva ereditato dal padre. Un desiderio ce proprio Maida con la cognata aveva provato a realizzare. Anche per lei, dunque, la decisione di chiudere, ormai quasi un anno fa, era stata traumatica. Poi ci si sono messi di mezzo problemi di salute ai quali si deve la sua prematura scomparsa che ieri sera, a poche ore dell’accaduto, ha fatto il giro della città a conferma del fatto che Beppe e Maida erano davvero nel cuore di tutti.