Il Tirreno

Lucca

Ambiente

Rivolta contro l’impianto per i rifiuti in Valle

di Emanuela Ambrogi
Rivolta contro l’impianto per i rifiuti in Valle

Prima riunione a San Marcello, si aspetta la presa di posizione di Bagni di Lucca

05 febbraio 2023
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BAGNI DI LUCCA. Solo una mobilitazione generale, con l’appoggio delle amministrazioni e delle forze politiche, può scongiurare che a Tana Termini riapra un impianto per il trattamento del rifiuto umido, più grande del precedente, con in più le possibilità di prelevare acqua e costruire nuovi edifici.

Oltre alla popolazione, agli operatori e ai comitati, si muove anche l’amministrazione comunale di San Marcello Piteglio che ha convocato per giovedì 9, alle 21, in municipio, una riunione con associazioni, comitato e esercenti turistici direttamente interessati al progetto dell’impianto di Tana Termini. L’impianto ricade infatti nel territorio di San Marcello Piteglio, ma è proprio a ridosso del comune di Bagni di Lucca. E soprattutto nelle frazioni di Lucchio e Vico Pancellorum e nella cittadina termale potrebbero risentirsi gli effetti dell’impianto, che la stessa società proponente indica in possibili odori, rumori e intensificazione del traffico.

Da sempre però residenti, operatori e comitati ritengono che la localizzazione a perpendicolo sulla Lima comporti rischi idrogeologici, al di là degli odori nauseabondi prodotti dal vecchio impianto. Alla riunione parteciperanno quindi anche rappresentanze che arrivano da Bagni, mentre i comitati locali chiedono al sindaco Paolo Michelini e alle forze politiche termali di confermare l’opposizione alla riapertura espressa in campagna elettorale.

Nell’invito alla riunione di giovedì, vicesindaco del comune pistoiese Giacomo Buonomini scrive: «Alla luce della nota della Regione Toscana avente a oggetto “Progetto per la trasformazione dell’impianto di compostaggio esistente in un impianto a digestore anaerobico per il trattamento della Forsu (proponente Pistoia Compost srl), il Comune di San Marcello Piteglio, oltre a emettere i pareri tecnici richiesti, può formulare verso il procedimento regionale un parere generale sugli aspetti relativi alla compatibilità ambientale del progetto in esame. È intenzione della giunta comunale formulare una nota esplicativa in tal senso da inviare alla Regione Toscana, con il preciso scopo di sollevare nel procedimento tutte le problematiche potenzialmente ricadenti sul territorio, le perplessità e i timori che derivano anche dall’esperienza vissuta con il vecchio impianto di compostaggio, ovvero tutti gli elementi di sensibilità non direttamente riconducibili agli atti tecnici o che non possano emergere da tali atti». Affermazioni che fanno confidare cittadini, operatori e comitati nell’appoggio del Comune all’opposizione al nuovo impianto, nella convinzione che avrebbe un grande e decisivo peso una presa di posizione netta delle amministrazioni coinvolte (San Marcello Piteglio e Bagni di Lucca) contro l’opera.

«Benché sia già adesso possibile formulare da parte di chiunque abbia interesse, osservazioni e memorie scritte secondo l’avviso pubblicato sull’albo pretorio del Comune (e si invita chiunque sia interessato a procedere anche in tal senso) – prosegue Buonomini – l’amministrazione comunale ritiene di dover condividere i contenuti delparere che sta redigendo con i soggetti direttamente interessati al problema, in particolare il Comitato “La Valle del Lima”, le associazioni del paese di Popiglio e gli esercenti turistici della zona». l


 

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