Livorno, Bruzzo e vincente: battuto il Ghiviborgo
Gli amaranto ora sono in piena zona playoff, al quarto posto assieme al Follonica Gavorrano, ma se il ricorso sarà accettato (come probabilissimo) la quarta piazza sarà in solitaria
LIVORNO. Senza convincere troppo, ma il Livorno in casa vince ancora e risale in classifica. Gli amaranto ora sono in piena zona playoff, al quarto posto assieme al Follonica Gavorrano, ma se il ricorso sarà accettato (come probabilissimo) la quarta piazza sarà in solitaria. Per battere il buon Ghiviborgo basta una zampata di Bruzzo al 20’, su corner di Lo Faso e grazie ad un tocco sul primo palo di Frati che ha smarcato l’inserimento del centrocampista. In apertura il Livorno aveva sofferto le avanzate dei biancorossi, in particolare il palo di Bongiorni dopo cinque minuti. Un brivido iniziale che ha scosso la squadra, oggi in divisa blu, che dopo il vantaggio ha continuato a mettere paura al Ghiviborgo con la botta da fuori di Lo Faso e i due colpi di testa di Giampà, tutte e tre le occasioni disinnescate dal portiere Antonini.
A inizio ripresa l’espulsione per doppio giallo, il secondo per simulazione, del livornese Zini lasciava pensare ad un Livorno pimpante, alla ricerca del gol del raddoppio che avrebbe chiuso la partita. Gli amaranto invece hanno abbassato i giri del motore e non sono mai riusciti ad impensierire Antonini, se non negli istanti finali con un tiro da fuori del subentrato El Bakthaoui. Nel recupero un paio di palle inattive da difendere in area di rigore con i brividi che correvano sulla schiena dei tifosi, ma la retroguardia per la terza giornata consecutiva è riuscita a non subire gol. E questo è sicuramente l’aspetto migliore.