Il Tirreno

Governo

Manovra 2026, possibile tassa sull’oro: l’ipotesi allo studio

di Redazione web
Manovra 2026, possibile tassa sull’oro: l’ipotesi allo studio

L’esame della manovra dovrebbe entrare nel vivo all’inizio di dicembre

1 MINUTI DI LETTURA





Tra gli emendamenti alla manovra 2026, che saranno depositati entro le 10 in commissione Bilancio al Senato, spunta una possibile tassazione agevolata sull’oro da investimento, dai lingotti alle monete.

Tra le altre tematiche affrontate dalle proposte di modifica ci sono fisco, affitti brevi, sanità e pacchi postali: anche quest’anno la carica degli emendamenti promette una miscellanea di interventi, tutti ancora in fase di definizione dai partiti, fino alla presentazione ufficiale.

La selezione degli emendamenti considerati prioritari arriverà martedì con i cosiddetti “segnalati”, mentre la verifica di ammissibilità opererà un’ulteriore scrematura. L’esame della manovra dovrebbe entrare nel vivo all’inizio di dicembre, con l’obiettivo di portare il ddl in Aula a Palazzo Madama lunedì 15 dello stesso mese.

Tra le proposte più rilevanti, come detto, spicca quella che prevede un’aliquota ridotta al 12,5% (dall’attuale 26%) per chi entro il 30 giugno 2026 decide di rivalutare l’oro da investimento. Secondo le stime, se aderisse il 10% della platea potenziale, la misura potrebbe fruttare allo Stato fino a 2 miliardi di euro.

Se ne parla adesso

Controlli

Spese mediche nel mirino del Fisco: arriva la nuova stretta (e vale già per il 2025)

di Redazione web