Pos e bancomat in tilt, il venerdì nero: la prima stima delle mancate vendite nei negozi in Italia
Confesercenti «si riserva la possibilità di valutare azioni opportune a tutela dell’intera categoria»
«Un vero e proprio venerdì nero per la moneta elettronica e per i negozi di vicinato che hanno visto clienti andar via e sfumare vendite e affari». Lo riferisce Confesercenti commentando il blocco dei pagamenti elettronici tramite Pos causato negli ultimi giorni da una problematica nella rete di Worldline. «Un negozio su quattro tra gli associati Confesercenti ha segnalato criticità sull’utilizzo della moneta elettronica e la conseguente impossibilità di procedere ai pagamenti, se non in contanti».
Le mancate vendita
«Si stimano mancate vendite per circa 100 milioni di euro», viene riferito. Confesercenti «si riserva la possibilità di valutare azioni opportune a tutela dell’intera categoria: la situazione verificatasi in questi giorni e la non totale affidabilità del sistema che regge la moneta elettronica confermano l’assurdità della proposta di superare completamente l’utilizzo del contante».
La richiesta di soluzioni
«Più che di black friday possiamo parlare del venerdì nero dei pos. Pagamenti elettronici al rallentatore o addirittura in tilt hanno creato forti disagi ai nostri negozi con acquisti rimandati in un momento particolare per i consumi». Lo afferma il presidente di ModaItalia Confcommercio, Giulio Felloni, in una nota: «I problemi si stanno trasformando anche in danni per le nostre attività e in frustrazioni per i consumatori. Urge una soluzione perché non è possibile invitare gli italiani a preferire gli strumenti elettronici per i loro acquisti e poi assistere ad un caos inverosimile. Siamo entrati nel periodo natalizio e non possiamo permetterci rallentamenti nelle vendite», conclude Felloni.