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La nuova pista di Peretola nel Pnrr: «Sarà pronta e operativa nel 2026»

di Antonio Passanese
La nuova pista di Peretola nel Pnrr: «Sarà pronta e operativa nel 2026»

Il presidente di Enac rassicura sui lavori. «Il progetto è ok, il cantiere entro il 2024»

05 febbraio 2023
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FIRENZE. «Stiamo partecipando a una gara per far entrare il trasporto aereo nel Pnrr. Se tutto dovesse andare secondo programma, entro il 2026 l’aeroporto di Firenze essere pronto. Siamo convinti, infatti, che i lavori per la nuova pista possano iniziare già il prossimo anno». Parola di Pierluigi Di Palma, presidente di Enac, arrivato ieri mattina nel capoluogo di regione per partecipare a un dibattito pubblico sul futuro del Vespucci organizzato da Italia Viva. All’Hotel Camplus di via del Romito, però, i tanti fiorentini accorsi per confrontarsi su progetti e tempi (tra loro, l’europarlamentare Nicola Danti, la vice presidente della Toscana Stefania Saccardi e l’assessora fiorentina Titta Meucci), sono stati “accolti” da una scritta vergata nella notte sui muri esterni della struttura ricettiva: «La Piana ha già deciso. NO alla nuova pista». Episodio, questo, che l’ex deputato renziano – e organizzatore dell’evento – Gabriele Toccafondi ha subito denunciato alla polizia. A Iv, ieri sera, è arrivata anche la solidarietà del sindaco Dario Nardella .

Vandalismi (e contestazioni) a parte, Di Palma ha aggiunto che «Enac ha già dato un ok di massima al progetto che verificheremo nella sua stesura definitiva. Da quello che so, in questo momento è in atto una revisione del Masterplan della società di gestione dopodichè si inizierà un confronto con il ministero dell’Ambiente. Quello che voglio sottolineare è che l’Ente nazionale per l’aviazione civile è favorevole alla pista da 2.200 metri in una visione che guarda al futuro. Se Firenze vuole avere più visitatori internazionali deve dotarsi di infrastrutture adeguate. Come accaduto qualche anno fa a Venezia che è passata nel giro di un anno da 3 a 12 milioni di turisti con la costruzione del nuovo terminal». Insomma, per il presidente Di Palma basterebbe un solo anno per portare a termine il cantiere del nuovo Vespucci, anche perché non bisogna farsi trovare impreparati per quanto riguarda la crescita esponenziale di persone che si muoveranno, da un Paese all’altro, nei prossimi anni.

«In Toscana, entro il 2035, coloro che utilizzeranno gli aerei passeranno dagli attuali 8 milioni a oltre 14, dunque bisogna muoversi e realizzare le opere». E mentre Pisa verrà confermato come aeroporto internazionale e intercontinentale, Firenze sarà invece uno scalo continentale, con aerei che potranno raggiungere destinazioni fino a un massimo di 1.500 chilometri. Infine Di Palma,accusa i contrari alla nuova pista di avere «un pregiudizio ambientale e ideologico rispetto al trasporto aereo». E a quei residenti che vivono tra Peretola, via Pistoiese, nella Piana, e che temono continui sorvoli sulle loro teste, il presidente risponde che «ci potrebbero essere dei cittadini in difficoltà ma saremo inappuntabili perché seguiremo tutte le regole che la legge impone. Ai contrari della pista parallela faremo verificare che stiamo facendo utto secondo norme».

Infine, per Gabriele Toccafondi, Nicola Danti e Marco Rici di Italia Viva, «30 anni di delibere, mozioni, voti, ricorsi, dibattito e siamo ancora ad aspettare una nuova e funzionale pista dell’aeroporto di Firenze e la chiusura dell’attuale. La discussione di questi anni è paradossale perché chi è contro la nuova pista, qualsiasi pista, è per mantenere tutto così come è. Noi da riformisti non abbiamo paura a dire SI’ alla nuova pista e la chiusura dell’attuale».


 

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