Il Tirreno

EMPOLI. «Abbiamo compromesso la partita subito con due corner. Abbiamo fatto una buona partita, dando il massimo per recuperarla con la nostra identità». Quste le prime parole di Paolo Zanetti ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta dell’Empoli all’Olimpico.

«Abbiamo rischiato quattro volte su quattro palle inattive – ha aggiunto il tecnico azzurro – Poi abbiamo trovato un accorgimento nel primo tempo. La Roma ha questa forza grazie anche ad un battitore come Dybala».

Nella ripresa in effetti è stato l’Empoli a tenere il pallino del gioco. «Abbiamo fatto bene in costruzione – ha commentato Zanetti – ma ci è mancato l’ultimo passaggio. È davvero difficile entrare in area, perché loro si sono chiusi e hanno dei campioni. Serve qualità per scardinare una difesa simile». Promosso il mercato: «La cosa più importante era mantenere il gruppo. È stato addirittura migliorato e non me lo aspettavo. Ho trovato gente con entusiasmo».

Sull’altro fronte Josè Mourinho esalta la buona prova dei suoi. «La verità è che facciamo il massimo, e come dico sempre io chi dà il massimo non può dare di più – ha detto anche lui ai microfoni di Dazn – Prima della partita ho detto ai giocatori “dobbiamo entrare in campo con uno zaino pieno di frustrazione e tristezza per l’ultima sconfitta, ma non possiamo aspettare di avere un aiuto da parte degli altri, siamo solo noi”. La nostra realtà è questa, se avesse giocato questa squadra contro la Cremonese avremmo vinto e saremmo in semifinale, però oggi non saremmo riusciti a vincere. Abbiamo giocato con la squadra che in teoria in questo momento è la più forte. Facciamo quello che possiamo, oggi abbiamo preso tre punti contro un’ottima squadra. Abraham? Sta vivendo un momento positivo, in questa fase anche se non fa gol il suo contributo è importante. Ha fatto una bella partita».

A Roma tiene ancora banco il caso Zaniolo, fuori dalla rosa dopo le turbolenze di mercato. «Cosa deve fare Zaniolo per riavvicinarsi? Con me non deve fare assolutamente niente – ha detto Mourinho – È un problema della società, lui deve risolvere con il club non con me».

Il portoghese ha parlato anche di Smalling: «Come convincere Smalling a restare? Non posso fare niente. Io potevo andare via a dicembre, ma sono rimasto qui. Questa è la mia vita». Il forte difensore centrale ha infatti raggiunto il numero minimo di presenze che fa scattare l’obbligo di riscatto, ma l’ultima parola spetta a lui. Sarà un’altra telenovela fino al termine della stagione.

Tra le cose che rimarranno di questo Roma-Empoli c’è anche la carezza quasi paterna regalata dallo Special One a Fabiano Parisi su una rimessa laterale. Forse un apprezzamento per quello che il laterale sinistro dell’Empoli sta facendo vedere in campo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA