Il Tirreno

Iniziativa benefica

Parole in circolo per aiutare i genitori dei bambini malati

Parole in circolo per aiutare i genitori dei bambini malati

L’idea di una rosignanese in favore dell’associazione Agbalt

04 febbraio 2023
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ROSIGNANO. Una raccolta fondi per aiutare i genitori di bambini malati di tumore. Costretti magari per mesi a restare in cura e bisognosi della vicinanza di papà e mamma. L’idea è nata da un libro e, dalle pagine di questo, è rimbalzata sui social network riscuotendo immediato successo. Il libro in questione parla di sette ragazzi, sette giovani adulti che raccontano il loro incontro con il tumore. Storie di dolore, ma anche di forza e di coraggio. “Parole in circolo”, edito da Pacini Editore e pubblicato il 18 gennaio, racconta come questi giovani sono riusciti a rompere la bolla dentro la quale si erano rifugiati e di come poi hanno accettato la lotta contro la malattia, imparando a conviverci ogni giorno. E trovando la forza per raccontarlo a tutti.

«Questo è un libro particolare – dichiara Serena Bartolini, cittadina di Rosignano e amica della famiglia del ragazzo rosignanino che figura tra i protagonisti del libro – mi è stato regalato proprio da uno degli scrittori. Perché un anno fa proprio lui si è ammalato di un male terribile. Sta facendo un percorso – continua lei – e le cose stanno andando bene. Io gli ho solo dato un piccolo aiuto durante questi mesi: lavoro come farmacista, quindi l’ho aiutato nelle piccole cose quotidiane». Gli autori del libro «provengono da tutta Italia e si sono incontrati all’ospedale “Santa Chiara” di Pisa, centro di eccellenza per questo genere di cure, e come in un moderno Decameron hanno scelto di raccontarsi a partire dal una cornice giocosa».

E se per Boccaccio l’occasione narrativa era data dalla peste che aveva colpito Firenze nel Trecento, per i giovanissimi autori di “Parole in circolo” l’occasione è rappresentata proprio da un gioco, quello della bottiglia. «Sfruttando questa metafora – spiega Bartolini – si sono immaginati seduti in cerchio con la voglia di parlare di loro stessi e dell’esperienza della malattia che stanno attraversando. E così ciascuno di loro ha messo letteralmente in circolo le proprie parole, con uno stile e una modalità del tutto personale». Inizialmente i genitori «compravano le copie per distribuirle gratuitamente ai parenti stretti – racconta Bartolini – poi ho pensato che vendendoli avremmo potuto realizzare qualcosa di meraviglioso: ho deciso di sponsorizzare questo libro il più possibile – spiega – per raccogliere i soldi e darli in beneficenza all’associazione Agbalt (l’Associazione genitori per la cura e l’assistenza ai bambini affetti di leucemia o tumore, nda) . L’ospedale Santa Chiara di Pisa ricovera bambini che arrivano da tutta Italia e molti genitori – spiega – si trovano a vivere una situazione disperata sia dal punto di vista della malattia che da quello economico: per un genitore affrontare la malattia del proprio figlio e doversi pagare l’albergo per mesi e mesi è una situazione che aggrava ancora di più le condizioni in cui è costretto a vivere. Perché un ricovero ha sempre una degenza abbastanza lunga. I soldi quindi – dichiara Bartolini – serviranno per pagare la casa che ospita i genitori i cui figli sono ricoverati in ospedale, cercando di dar loro, per quanto possibile, almeno un po’di tranquillità».

Per aderire alla raccolta fondi, il libro può essere acquistato presso l’edicola “Il punto” a Rosignano Marittimo oppure contattando direttamente Serena Bartolini sul suo profilo Facebook o tramite il gruppo “Sei di Marittimo se”.
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